
Fonte dell'immagine: https://www.bbc.co.uk/programmes/b07gpdbz
Peggy Guggenheim è stata una delle più note collezioniste dell'arte moderna e mecenate, che ha raccolto le opere dei più importanti artisti del XX secolo. Picasso, Braque, Pollock, Kandinsky, de Chirico o Klee, sono solo alcuni esempi di grandi nomi della sua ricca collezione d'arte, che oggi può essere ammirata a Palazzo Venier dei Leoni a Venezia. Grazie alla sua determinazione e al suo coraggio, Peggy Guggenheim è riuscita ad affermarsi nel mondo dell'arte, che ai suoi tempi era dominato dagli uomini. Rimase intransigente e tenace nel seguire il suo cammino, nonostante il fatto che nemmeno la sua stessa famiglia credesse che avrebbe raggiunto qualcosa nella sua vita.
New York, Parigi e „Guggenheim Jeune” a Londra
Marguerite Guggenheim, conosciuta come Peggy, nacque nel 1898 a New York nella ricca famiglia dei Guggenheim. Compiuti 21 anni si trasferì a Parigi, la mecca dell'arte moderna, dove entrò nel mondo bohémien della città, iniziando a scoprire l'arte contemporanea e conoscendo numerosi artisti. Nel 1938 si trasferì a Londra e aprì la sua prima galleria "Guggenheim Jeune". In quel periodo iniziò anche a collezionare opere d'arte. Nella sua galleria vennero esposte le opere di maestri come Kandinsky, Picasso, Braque, Duchamp, Ernst, Arp o Tanguy. Mentre la Guggenheim stava pianificando di trasformare la sua galleria in un museo d'arte moderna, l'inizio della seconda guerra mondiale la costrinse ad abbandonare il progetto.
New York e la galleria Art of This Century
Poco dopo lo scoppio della seconda guerra mondiale, la Guggenheim si recò a Parigi e iniziò ad acquistare opere d'arte, come dichiarò "un'opera al giorno"(1). Tuttavia, con l'avanzare della guerra, decise di tornare in America e nel 1941 partì per New York insieme alla sua collezione. Un anno dopo, Peggy aprì la galleria Art of This Century, dove espose opere di artisti surrealisti, astratti e cubisti, sia europei che americani. Era il periodo in cui la Guggenheim scoprì Jackson Pollock e organizzò la sua prima mostra. La mecenate promosse anche le artiste della sua epoca; nel 1943 organizzò una mostra tutta al femminile intitolata "31 Women", che ospitò opere di maestre come Frida Kahlo, Dorothea Tanning, Leonora Carrington, Leonor Fini o Meret Oppenheim.
Ritorno in Europa: Venezia
Nel 1947 Peggy chiuse la sua galleria a New York e tornò nel Vecchio Continente. Nel 1948 la sua collezione di opere americane venne esposta alla Biennale di Venezia. Peggy acquistò anche un edificio del XVIII secolo, Palazzo Venier dei Leoni, che subito divenne un centro di incontri per artisti e scrittori. Nel 1951 la Guggenheim decise di aprire al pubblico la sua collezione d'arte e trasformò la sua casa in un museo. Nel corso degli anni le sue opere furono ospitate in molte città europee, mentre lei stessa continuava a sostenere gli artisti e ad ampliare la sua collezione. Nel 1976 decise di donare la sua proprietà alla fondazione di suo zio, la Fondazione Solomon Guggenheim, che dopo la morte di Peggy nel 1979 divenne responsabile della Collezione Peggy Guggenheim.

Palazzo Venier dei Leoni a Venezia, Collezione Peggy Guggenheim
Fonti:
- https://en.wikipedia.org/wiki/Peggy_Guggenheim
- https://www.theartstory.org/influencer/guggenheim-peggy/life-and-legacy/
- https://www.theveniceinsider.com/artistic-legacy-peggy-guggenheim-venice/
- https://www.gothamcenter.org/blog/the-notorious-31-women-art-show-of-1943