Jane Goodall è una primatologa inglese e attivista ambientale. Il suo lavoro pionieristico e i suoi metodi di ricerca innovativi hanno portato alle scoperte rivoluzionarie nel mondo dei primati. Nonostante la mancanza di laurea e la dominanza degli uomini nel mondo scientifico, Jane non ha mai rinunciato al suo sogno di lavorare con gli animali selvatici in Africa. Grazie al suo duro lavoro, al nonconformismo e alla fiducia in se stessa, la dottoressa Goodall ha rivoluzionato la nostra conoscenza degli scimpanzé e ancora oggi rimane impegnata nella lotta per il benessere degli animali e la conservazione dell'ambiente.

Fonte della foto: https://www.janegoodall.org/our-story/about-jane/
Jane Goodall nacque nell'aprile del 1934 a Londra. Fin da bambina passava il tempo osservando gli animali che la circondavano e sognava di lavorare con gli animali selvatici in Africa. Nel 1957 Jane andò per la prima volta in Kenya, dove iniziò a lavorare come segretaria. Si mise in contatto con Louis Leakey, paleoantropologo e archeologo, che la coinvolse nel lavoro di ricerca. Dopo un periodo di studi sui primati a Londra, nel 1960 Jane si trasferì in Tanzania e iniziò le sue ricerche sugli scimpanzé nella comunità di scimpanzé della Kasakela nel parco nazionale di Gombe Stream.
La dottoressa Goodall ha conseguito il dottorato di ricerca all'Università di Cambridge come una delle poche persone senza una laurea precedente. Grazie alla mancanza di formazione universitaria la sua ricerca non era vincolata dalle regole accademiche e la scienziata applicava i propri metodi di ricerca. Contrariamente alla raccomandazione di assegnare dei numeri agli scimpanzé durante la ricerca, Jane ha iniziato a dare loro dei nomi. Nel corso del tempo, la dottoressa Goodall entrò in contatto con il gruppo di scimpanzé, che la ammise nella loro comunità. Questo le diede la possibilità di osservare da vicino il loro comportamento e le loro relazioni sociali. La scienziata notò che gli scimpanzé avevano la loro personalità, erano capaci di affetto ma anche di aggressività. Il suo lavoro ha smentito la teoria secondo cui solo gli esseri umani possono usare gli strumenti; infatti, un giorno osservò che uno scimpanzé usava uno stelo per prendere le termiti da un tumulo. Alla luce delle sue scoperte, Louis Leakey disse che "Ora dobbiamo ridefinire l'utensile, ridefinire l'uomo, o accettare che gli scimpanzé sono umani"¹.

Oltre ad essere una scienziata pioniere, la dottoressa Goodall è anche un'attivista per la protezione degli animali e dell'ambiente naturale. Nel 1977 fondò il Jane Goodall Institute, un'organizzazione che si occupa della protezione dei primati, dei loro habitat naturali e dell'ambiente. L'istituto è attivo anche nell'ambito del miglioramento dell'educazione delle ragazze e della salute delle donne. Inoltre, nel 1991 la dottoressa Goodall ha fondato un programma per i giovani chiamato Roots & Shoots che coinvolge giovani provenienti da 130 paesi di tutto il mondo in varie azioni che mirano ad avere un impatto positivo nelle loro comunità, al fine di garantire un futuro migliore per le persone, gli animali e l'ambiente². È anche il Messaggero di Pace dell'ONU.
Oggigiorno Jane Goodall è ancora una fervente sostenitrice dell'ambiente naturale; viaggia circa 300 giorni all'anno, partecipa a eventi e visita le scuole per insegnare sugli scimpanzé e sensibilizzare la società alle questioni ambientali.
Fonti:
1.https://www.janegoodall.org.uk/chimpanzees/chimpanzee-central/15chimpanzees/chimpanzee-central/19-toolmaking
2. https://www.janegoodall.org/
3. https://www.ukri.org/women-in-research-and-innovation1/gallery-of-pioneers/jane-goodall/
4. https://en.wikipedia.org/wiki/Jane_Goodall
5. https://rootsandshoots.global/
6. https://en.wikipedia.org/wiki/Roots_%26_Shoots